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Un processo geomorfologico-idrogeologico caratteristico
delle Madonie, riscontrabile soprattutto su
rocce carbonatiche è il Carsismo. Si
tratta essenzialmente di un processo di dissoluzione
ad opera delle acque meteoriche che ha dato
vita ad un paesaggio unico nel suo genere, esso
è supportato da un sistema climatico
caratterizzato da climi temperati con picchi
freddi nei periodi invernali.
Il risultato di questo processo, iniziato presumibilmente
agli inizi del Quaternario (1.800.000 anni fa),
è la presenza di una serie di “sculture”
nella roccia o nel territorio chiamati in modo
differente in funzione di estensioni e qualità,
ma in concomitanza abbiamo l’esistenza
nel sottosuolo di un reticolo di cunicoli e
cavità che hanno dato vita a grotte e
gallerie alcune delle quali di autentica rara
bellezza (Abisso del Vento, abisso del Gatto
ecc.).
Ovviamente, per scoprire le meraviglie del sottosuolo,
bisogna possedere una pratica speleologica che
è logisticamente confinata a specialisti
del mestiere, ma Grotta Grattara è uno
splendido esempio didattico su come è
strutturata una grotta carsica, probabilmente
venuta a giorno in relazione dei processi tettonici
che hanno frantumato gran parte degli affioramenti
rocciosi madoniti; essa è visitabile
da tutti e raggiungibile tramite un breve sentiero
comunale.
Ubicata nella parte Ovest del paese, dove affiorano
i depositi calcarei Panormidi di età
Triassico sup.–Giurassico, Grotta Grattara
risente dell’azione antropica, infatti
al suo interno è individuabile uno stillicidio
che ha permesso la creazione di una stalagmite
nella quale è stata ricavata una conca
verosimilmente adibita a fonte battesimale.
Se alla fine della visita volete riposarvi un
po’ godendo della panoramica del luogo,
vi consigliamo una sosta nell’adiacente
struttura alberghiera (Belli
Resort), unica nel suo genere e ricavata
sfruttando la bellezza e morfologia delle pareti
rocciose affioranti.
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