Abbiamo
conosciuto P. Broquet
(Prof. presso l’Università
di Franche-Comté) nel 2006, occasionalmente
durante la campagna geologica del corso di
rilevamento dove assistevamo i Professori
P. Di Stefano
e P. Renda;
da lì è nata un intesa immediata,
forse aiutata dalla stessa passione per il
rilevamento geologico, che ci ha consentito
di mantenere i contatti con una personalità
scientifica di altissimo livello, rappresentate
di un periodo in cui i geologi d’oltralpe
venivano in Sicilia a studiare le falde di
ricoprimento e gli assetti strutturali e stratigrafici
dell’area mediterranea.
Paul Broquet
sostenne l’esame dottorale di ricerca
nel 1968, al termine di un lungo periodo trascorso
in Sicilia con la moglie, in cui studiò
i rapporti sedimentari e tettonici dei Sicani
e delle Madonie. Ne scaturirono una pubblicazione
del 1971 e una carta geologica di dettaglio
(1972), che ancora oggi sono, a nostro avviso,
di indispensabile consulto per capire meglio
la geologia della Sicilia centro-settentrionale.
Il Prof. Broquet,
come esplicita nella sua pubblicazione, è
rimasto in maniera indissolubile legato alla
Sicilia e agli amici siciliani, conosciuti
a Cefalù, Polizzi Generosa, Nicosia,
Cammarata, Lercara Freddi e adesso Petralia
Sottana a cui ha donato una copia autografata
della sua Carta Geologica esposta nel Museo
Geologico Geopark.
Avendo fornito consulenze in Francia per l’ingresso
nella rete Geopark di alcuni territori francesi,
è stato invitato lo scorso anno a relazionare
sulla spettacolarità del Madonie Geopark
nel Convegno Regionale dell’Ordine Geologi
di Sicilia dove è stato accolto con
il giusto entusiasmo da tutta una generazione
di geologi siciliani che hanno studiato sulle
sue pubblicazioni.
Gli amici siciliani sperano quanto prima di
riaverlo in Sicilia!